Intervista a Veronica Izzo

APRILIA. donna, architetto, carismatica, Veronica Izzo, l’ideatrice del progetto «Columella» decide di partire da Aprilia.

Figlia di Graziella e Giuseppe operanti nel settore ortofrutticolo da oltre trent’anni, stravolge l’immaginario della classica bottega di ortofrutta creando un concept basato sull’idea del benessere.

Da tempo la giovane architetto lavorava al progetto e quando il Comune di Aprilia indice il bando pubblico finalizzato all’ insediamento di nuove attività ed al rilancio di quelle esistenti nel centro urbano, lei decide di partecipare protocollando la richiesta.

All’uscita delle graduatorie il progetto si piazza al primo posto. Da lì quello che era su carta si materializza e diventa realtà.

Da dove nasce questa idea?

L’idea nasce dal negozio di frutta e verdura che i miei genitori hanno gestito per venti anni qui ad Aprilia. In questo lungo arco di tempo abbiamo visto cambiare le abitudini di tutti nel fare la spesa. La causa? Sempre meno tempo a disposizione da dedicare alla preparazione dei cibi.  Con Columella vogliamo venire incontro alle mutate esigenze delle persone, sempre più attente in materia di alimentazione, ma anche sempre più occupate per passare tempo in cucina.

in cosa consiste questo progetto?

Mettiamo a disposizione in un unico locale, un reparto di frutta e verdura selezionati da noi, un laboratorio artigianale dove gli stessi prodotti vengono trasformati, una sezione dedicata alla vendita dei lavorati pronti all’uso, una sezione dedicata ai piatti della salute. E poi servizi di consegna a domicilio sia per la spesa grazie alle “Columella box”, sia per i piatti pronti.

Cosa sono «i piatti della salute»?

Sono piatti che abbiamo studiato in collaborazione con un team di chef e nutrizionisti che ci garantiscono assistenza, realizzando le ricette e bilanciando i nostri piatti dal punto di vista nutrizionale. Ogni piatto ha un nome di donna il cui significato ha una stretta relazione con il beneficio che si intende apportare alla salute. Ad esempio «Amalia» che significa attiva, energica, è il piatto studiato per chi fa fitness e ha bisogno di energia, «Ludovica» guerriera, combattente, è il piatto studiato per le nostre difese immunitarie, allo stesso modo abbiamo «Tecla» che è il detossinante, «Orsola» per muscoli e ossa, e così via. Si garantisce comunque ad ognuno la possibilità di personalizzare i pasti in base alle proprie necessità.

Qual è il messaggio che vuoi dare?

Il messaggio è che possiamo aiutarci a stare bene semplicemente mangiando consapevolmente e soprattutto inserendo nella propria alimentazione frutta e verdura in abbondanza perché è da lì che ricaviamo il maggior beneficio per la nostra salute.

Una curiosità, cosa significa «Columella»?

Lucio Giunio Moderato Columella è il nome di un generale dell’esercito romano e fattore, vissuto nel I sec. d.C. Scrisse il «De re rustica» un trattato sull’agricoltura in 12 libri che rappresenta ancora oggi la maggior fonte di conoscenza sull’agricoltura romana. Columella possedeva fattorie proprio nei nostri territori tra Ardea, Albalonga e Carsoli. Una copia del libro è sempre nel locale disponibile a tutti per la lettura.

Perché hai deciso di iniziare questo progetto ad Aprilia?

E’ una domanda che mi viene posta spesso, come se Aprilia fosse l’ultima città dove un giovane possa far crescere le proprie idee. Io non credo questo, certo sono consapevole che il centro storico di Aprilia sta affrontando una forte crisi, altrimenti l’amministrazione non avrebbe avuto neppure ragione di indire il bando. Aprilia è piena di giovani, è una città che continua a crescere e se ne nessuno ci crede che futuro ci possiamo aspettare? Siamo i primi in Italia ad aver messo in piedi un progetto del genere e sono fiera di averlo fatto qui.

                                                                                                                                                    Aprilia, il  23.11.2018